Ida Salvatore Medugno è una scrittrice di grande esperienza. Non lo è solo per i vari libri che ha già pubblicato, ma anche (e soprattutto) per la maniera in cui ha scritto l’ultimo. Ne “L’abito di seta rosa” (137 pagine, BookSprint Edizioni, versione ebook disponibile) viene descritta una Napoli, che attraversa la seconda guerra mondiale, i cui rumori e le immagini, perfino gli odori, sembrano prendere vita, in cui le donne e gli uomini che si aggirano veloci nei vicoli stretti, diventano carne, trascendendo il loro status di prodotti di pura immaginazione.